Organizzare i flussi di merci: ecco come funziona la gestione FIFO del magazzino
Dalle spese per il mantenimento della struttura alla valutazione del costo delle rimanenze, gestire un magazzino, sia dal punto di vista logistico che dell’immagazzinamento delle merci, rappresenta una vera e propria sfida.
Se il magazzino viene gestito in modo poco efficace, infatti, può venire meno la capacità di rispondere in modo tempestivo e soddisfacente alle esigenze dei tuoi clienti, compromettendo la qualità o l’integrità dei prodotti, con conseguenti perdite economiche.
Per ovviare a tutte queste problematiche, puoi ricorrere alla gestione FIFO del magazzino, un metodo che si rivela particolarmente utile per valorizzare le scorte. Vediamo quindi in cosa consiste la gestione FIFO e in quali casi preferire questo metodo per lo stoccaggio.
Cos’è la gestione FIFO del magazzino e come funziona?
Dall’acronimo inglese First In First Out, per gestione FIFO del magazzino si intende quindi una modalità di organizzazione delle merci finalizzata a far uscire prima i prodotti che sono immagazzinati da più tempo. In pratica, i beni che sono stati acquistati per primi (first in), devono essere venduti per primi (first out).
Semplice quanto efficace, il metodo di gestione FIFO di un magazzino è uno dei più utilizzati nel settore, perché consente di avere un corretto ricambio dei prodotti e quindi evitare che stazionano troppo tempo sugli scaffali, divenendo poi invendibili in quanto sorpassati.
Questo tipo di gestione è quindi particolarmente consigliata in caso di prodotti deperibili come beni alimentari, cosmetici o medicinali che riportano una data di scadenza. Proprio per questo viene chiamato anche metodo FEFO (First Expired o Ended First Out).
In generale, il metodo FIFO si rivela utile per gestire l’uscita dal magazzino di qualsiasi tipologia di prodotti, basti pensare che anche in caso di merce non deperibile il passare del tempo può sbiadire le confezioni o causare danneggiamenti.
In che modo il metodo FIFO avvantaggia la contabilità?
Ogni volta che la merce entra deve essere aggiornato l’inventario aggiungendo il numero dei nuovi pezzi a quelli presenti in magazzino, dai quali è stato di volta in volta sottratto il numero di prodotti usciti per essere venduti.
Adottando il metodo FIFO è possibile monitorare più facilmente il flusso di entrata e di uscita delle merci, calcolando il valore di ciò che resta in magazzino. Come funziona nello specifico? È necessario considerare il costo di acquisto. Ma facciamo un esempio pratico.
Immagina di avere in giacenza 300 articoli iniziali, ognuno comprato a 1 euro ciascuno. Poi compri altri 200 pezzi a 2,50 euro l’uno e altri 100 a 3 euro l’uno, per un totale di 600 articoli. Se vendi 450 pezzi, sai che te ne restano 150, ma qual è il valore di questi rimanenti?
Facile, secondo il metodo FIFO, che usa i prodotti più vecchi per le vendite, i venduti includono i 300 pezzi iniziali più 150 dei 200 comprati dopo. Ciò significa che per conoscere il valore degli articoli rimasti bisogna considerare quindi partire dal costo di acquisto dei prodotti arrivati per ultimi, quindi:
- 50 prodotti x 2,50 euro = 125,00 euro
- 100 prodotti x 3,00 euro = 300,00 euro
Sommando a un valore totale di 425 euro.
Come gestire il magazzino in modo efficace?
Il metodo di gestione FIFO del magazzino non è l’unico a cui si può ricorrere: per ogni azienda, in base alle sue esigenze specifiche, è necessario individuare il modo migliore per organizzare la merce e pianificare le spedizioni.
Proprio per questo e anche per contenere i costi di gestione del magazzino, molte aziende hanno scelto di terziarizzare la logistica affidandosi a partner esterni.
Se sei alla ricerca di qualcuno che possa occuparsi in modo efficiente della gestione del tuo magazzino, delle operazioni di stoccaggio e anche dei flussi logistici di ingresso e di uscita, puoi rivolgerti a noi di New Phoenix. Possiamo gestire per te anche la spedizione nazionale e internazionale dei prodotti ai clienti finali, dopo aver preparato con cura i colli e con la sicurezza di ricevere un aggiornamento costante sulla giacenza delle merci.
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