Attività di picking: cosa è e come funziona nella logistica di magazzino

Tutto sul picking: cosa è e come ottimizza i costi e velocizza le consegne

Se hai un’azienda che opera nel commercio, sai bene quanto sia importante l’organizzazione logistica del magazzino per evadere gli ordini in modo efficiente e nei tempi giusti.

Gli aspetti da considerare, affinché tutti i processi si svolgano in modo corretto, sono svariati: dall’inventario all’organizzazione del personale, dallo stoccaggio merci al monitoraggio delle tempistiche.

Ma in questo articolo vogliamo concentrarci in particolare sul picking: cosa è, come funziona, quale ruolo svolge e in che modo questa attività influisce sulla corretta preparazione degli ordini. 

Ecco il picking cos’è e in quali settori si rivela un’attività fondamentale

Il picking di magazzino è una delle attività che vengono svolte a livello logistico. Letteralmente il termine picking può essere tradotto con la parola “selezionare”, tale attività infatti consiste nel prelevare dall’unità di carico originale parte dei prodotti per spostarli presso un’altra unità di carico.

Questa selezione può essere svolta manualmente dagli operatori, oppure possono avvalersi di sistemi automatizzati per la preparazione meccanica degli ordini, e viene effettuata all’interno del magazzino ogni volta che si presenta la necessità di raggruppare prodotti o materiali per preparare una spedizione.

L’attività di picking nell’ambito della logistica di magazzino è quindi necessariamente collegata al ciclo di approvvigionamento delle giacenze.

Adesso che abbiamo definito il picking cosa è e a cosa serve, vediamo quale importanza riveste questa attività e quali ripercussioni può avere sugli investimenti aziendali. 

Picking manuale o meccanizzato? Ecco le differenze tra le due soluzioni

All’interno di un magazzino la logistica e lo stoccaggio delle merci sono processi che devono essere attentamente pianificati per ridurre i costi di gestione, avere sempre a disposizione prodotti per soddisfare la domanda dei clienti e per tenere basse le scorte.

Per raggiungere tale equilibrio, gli spazi devono essere organizzati in modo funzionale e le merci sistemate in base ad un criterio logico di scadenza. Ottimizzare le procedure di picking aumenta poi l’efficienza del magazzino.

Se il picking viene effettuato manualmente, prelevando la merce stoccata dalle scaffalature, si può pensare di sfruttare lo spazio in altezza, sistemando più in alto i pallet di piccole dimensioni o che non devono essere estratti di frequente. Tale soluzione si rivela efficace nei magazzini di piccole dimensioni o in cui si deve gestire un basso carico di operazioni.

Con questa modalità i costi da sostenere sono però abbastanza rilevanti, bisogna infatti considerare il costo della forza lavoro, la produttività e l’efficienza operativa.

Per ridurre i costi legati alle operazioni di picking si può intervenire sulle linee di preparazione attraverso strategie e sistemi che consentono di migliorare l’attività di selezione.

Le soluzioni automatizzate richiedono un investimento iniziale, che ripaga però nel lungo periodo.

Ecco alcuni esempi:

• Utilizzare un software per la gestione del magazzino permette di ottimizzare i percorsi degli operatori riducendo le distanze da percorrere e i movimenti da compiere. Parallelamente si lavora sulla distribuzione ottimale della merce in magazzino, sistemando i vani delle scaffalature in modo tale da agevolare le operazioni di prelievo. Utilizzando poi dei dispositivi a radiofrequenza o di voice picking si snelliscono ulteriormente le operazioni in quanto non è più necessario compilare documenti cartacei.
• Alcune tecnologie e dispositivi possono aumentare l‘efficienza operativa del magazzino rendendo più dinamico il picking, come le scaffalature leggere a gravità che dispongono di sistemi pick-to-light, cioè dei display luminosi che segnalano tipologie e quantitativi di prodotti. Ci sono poi sistemi pensati per articolare la logistica in modo tale che non siano più gli operatori a spostarsi verso la merce, ma al contrario la merce a spostarsi verso gli operatori e sono ad esempio i nastri trasportatori, i trasloelevatori e i carrelli automatici, che assicurano un’operatività costante e riducono errori ed inefficienze. 

Picking e servizi logistici correlati: perché affidarsi a partner esterni

Adesso che abbiamo illustrato il picking cosa è, si può facilmente dedurre che all’interno del magazzino tale attività è generalmente associata ad altri processi come l’etichettatura, l’imballaggio, il confezionamento, l’organizzazione delle spedizioni.

Se hai necessità di gestire molti prodotti, oppure se hai deciso di ridurre i costi aziendali delegando a un partner esterno la gestione del magazzino, la soluzione che fa al caso tuo è New Phoenix.

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